Enrico IV
La follia come saggezza e la saggezza come inconsapevole follia… nell’Enrico IV di Luigi Pirandello.
Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona
si ringrazia la Fondazione Arena di Verona
regia Paolo Valerio
scene Graziano Gregori
costumi Carla Teti
musiche Antonio Di Pofi
luci Enrico Berardi
assistente alla regia Paola Degiuli
assistente di produzione Margherita Montagna
Enrico IV Ugo Pagliai
Matilda Spina, la marchesa Paola Gassman
Dionisio Genoni, il dottore Roberto Petruzzelli
Tito Belcredi, il barone Alessandro Vantini
Giovanni, il maggiordomo Teodoro Giuliani
Landolfo, consigliere Roberto Vandelli
Carlo di Nolli, il giovane marchese Giuseppe Lanino
Frida, sua figlia Beatrice Zardini
Bertoldo, consigliere Andrea De Manincor
Arialdo, consigliere Francesco Godina
Ordulfo, consigliere Francesco Mei
Quando ci si confronta con un capolavoro, occorre l’umiltà artistica e la consapevolezza critica che il testo sia già in sé carico della forza del messaggio e dell’attualità dello stesso.
La mia attività oggi è tesa solo a riscoprire, in una realtà che agli occhi dei più appare folle, il senso tra personaggio e uomo, tra realtà e finzione, tra verità e apparenza. Anzi vorrei di più: vorrei rendere evidente il senso e la sensata lucidità di chi, come Pirandello, vede nella follia un elemento scatenante, per rompere le falsità che circondano la vita di ciascuno di noi, al presente e nella quotidiana finzione che è la realtà . La messinscena, l’allestimento e il progetto registico vogliono essere in funzione di quest’obiettivo.
Paura di vivere e paura di amare, il tempo che scorre, scivola via e non ti accorgi che la vita è già passata, andata, e ancora non hai iniziato a viverla, hai rimandato aspettando qualcosa o qualcuno. Questo nostro Enrico IV di Pirandello vuole raccontare questo stato d’animo personale e universale. La storia di un uomo strano, forse troppo sensibile che si rifugia nella pazzia per non affrontare un mondo cinico e meschino. La storia di un uomo, che ci parla guardandoci negli occhi, dentro agli occhi, dentro al cuore. Un uomo solo che rappresenta la nostra solitudine, la paura di vivere, la paura di amare.
11-16 novembre Teatro Nuovo, Verona
19 novembre Teatro De André, Casalgrande
20 novembre Teatro Comunale, Marmirolo
21 novembre Teatro del Fiume, Boretto
28-30 novembre Teatro Comunale, Reggio Calabria
2 dicembre Teatro Politeama, Foligno
3-7 dicembre Teatro Morlacchi, Perugia
10 dicembre Teatro Signorelli, Cortona
12-14 dicembre Teatro Manzoni, Pistoia
16 dicembre Teatro Borgatti, Cento
14 gennaio Teatro Erios, Vigliano Biellese
15 gennaio Teatro Sociale, Nizza Monferrato
16 gennaio Teatro Galleria, Legnano
17 gennaio Teatro Filodrammatici, Treviglio
19 gennaio Teatro Bucci, San Giovanni Valdarno
21-25 gennaio Teatro Goldoni, Venezia
27-28 gennaio Teatro Comunale, Vicenza
29 gennaio Teatro Comunale, San Stino di Livenza
30 gennaio Teatro Comunale, Tesero
1 febbraio Teatro Da Ponte, Vittorio Veneto
3-8 febbraio Teatro Verdi, Padova
10-11 febbraio Teatro Astra, Bassano del Grappa
12 febbraio Teatro Verdi, Gorizia
13 febbraio Teatro Comunale, Montegrotto Terme
14 febbraio Teatro Accademia, Conegliano
15 febbraio Teatro Comunale, Lonigo
17 febbraio Teatro Astra, Schio
18-22 febbraio Teatro Rossetti, Trieste
24 febbraio Auditorium Melotti, Rovereto
25 febbraio – 1 marzo Arena del Sole, Bologna